Reggio Emilia – Il museo del Tricolore

Il museo è allestito all’interno del Palazzo del Comune, nei locali prospicienti la Sala del Tricolore.

In mostra, documenti e cimeli relativi alla storia della bandiera.

La collezione venne avviata da Gaetano Chierici e poi fortemente arricchita da Naborre Campanini.

L’idea di un Museo dedicato al Tricolore si deve però allo storico Ugo Bellocchi, che nel 1966 ricostruì, su basi documentarie, il modello del primo Tricolore.

Tra il 1985 e il 1987 la Collezione trovò una prima collocazione in alcune sale adiacenti la Sala del Tricolore, ma furono le celebrazioni del Bicentenario nel 1997 a creare i presupposti per un rilancio e un nuovo allestimento museale.

Il 7 Gennaio 2004 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi inaugurò la prima Sezione del Museo dedicata al periodo napoleonico.

La seconda sezione venne inaugurata nel 2006 e ospita documenti originali e cimeli relativi alle vicende storiche del Risorgimento nazionale, fino almeno al 1897, l’anno delle grandi celebrazioni reggiane del primo Centenario del Tricolore.

Il nuovo percorso espositivo inizia con gli spazi riqualificati al piano terra, intitolati Ispirazione Tricolore, dove il Museo del Tricolore si apre al confronto con l’arte contemporanea e la creatività, con le mostre permanenti e i laboratori.

Al primo piano, la sezione Bandiera Tricolore (ex sala Napoleonica) documenta la storia delle vicende politiche di Reggio Emilia dal 1796 all’inizio della Restaurazione.

Il percorso espositivo si snoda su due linee parallele: la storia della bandiera nazionale e la storia delle vicende politiche di Reggio Emilia, dalla nascita della Repubblica Reggiana alle testimonianze del contributo offerto dai reggiani alle battaglie per il riscatto nazionale.

Al secondo piano, nella sezione Italia Tricolore (ex sala Risorgimentale) sono esposti materiali e cimeli che vanno dalla Restaurazione al completamento dell’Unità Nazionale fino al 1897 anno delle celebrazioni del primo centenario del Tricolore che culminarono con il celebre discorso di Giosuè Carducci.

Il percorso si compie nella settecentesca Sala del Tricolore, edificio confinante con il palazzo Casotti, dove il 7 Gennaio 1797 i delegati delle città di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia decretarono e proclamarono la nascita del vessillo verde, bianco e rosso quale emblema della Repubblica Cispadana.

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