Perugia

Perugia è un comune italiano capoluogo dell’omonima provincia e dell’Umbria.

Rifondata dagli Etruschi su un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita è stata una delle grandi lucumonie dell’Etruria sotto il nome di Perusna.

La cinta muraria etrusca originaria, oggi ancora visibile in molti punti, racchiude il Colle Landone e il Colle del Sole, sui quali si erge l’acropoli.

Con un ampio centro storico, asimmetricamente adagiato su una serie di alture collinari a breve distanza dal Tevere, la città conserva un armonioso aspetto medievale e presenta – date le scelte urbanistiche dell’amministrazione a partire dagli anni 1950 – una perfetta continuità con i nuovi quartieri sorti nelle aree pianeggianti, oltre a numerose frazioni diffuse nel vastissimo territorio comunale e a una moltitudine di insediamenti residenziali e produttivi, aree verdi e impianti sportivi.

Patria di artisti come il Perugino, il Pinturicchio, Galeazzo Alessi, Vincenzo Danti, Guglielmo Calderini e Gerardo Dottori, la città è stata meta – soprattutto durante il Rinascimento italiano – di formazione artistica di importanti personaggi come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca e Luca Signorelli.

La città diede i natali, inoltre, al matematico e astronomo Ignazio Danti, che rivoluzionò la cartografia moderna e che riformò il calendario facendolo passare da giuliano a quello gregoriano e a Cesare Ripa, erudito e letterato rinascimentale, celebre per i suoi studi sull’iconologia.

Città d’arte ricca di storia e monumenti, Perugia è polo culturale, produttivo e direzionale della regione e meta turistica internazionale.

L’Università degli Studi di Perugia (1308) è una delle più antiche d’Italia e del mondo.

È anche sede della seconda accademia più antica d’Italia, l’Accademia di belle arti Pietro Vannucci (1570), nonché sede di una delle primissime biblioteche pubbliche, la Biblioteca Augusta (1592).

Il toponimo “Perugia” potrebbe essere di origine etrusca e viene reso dai romani come “Perusia” ma è ragionevole una attribuzione indo-europea ben più antica, riconducibile al primo villaggio umbro, nucleo iniziale di quella città successivamente ri-fondata dalla minoranza etrusca che si unì ai primi abitanti.

L’esito di indoeuropeo per-roudja ‘rossastra’, derivazione dall’indoeuropeo reudh ‘rosso’ con soluzione savina dj in ‘z’ e la o semichiusa (la vocale ‘o’ non esisteva nella lingua etrusca) potrebbe essere legato alla pratica degli antichi Umbri di ricoprire con intonaco di argilla la palizzata di tronchi a difesa del tréblo, l’abitato fortificato sulla sommità del colle da lontano sarebbe perciò apparso come una fascia rossastra.

La più antica attestazione del nome pare essere in una stele etrusca del VII secolo a.C. rinvenuta a Vetulonia, dedicata al guerriero Irumina Phersnachs (Phersna: Perugia e -ch: proveniente da, quindi il perugino).

In passato il nome Perugia è stato fatto derivare anche dal greco “periousa”, ovvero “che sta in alto”, ma l’origine greca del nome di una città etrusca pare infondata.

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