Monterosso al mare

Monterosso è il più grande paese delle Cinque Terre con un’ambia spiaggia i cui primi cenni storici risalgono al 1200.

Il paese è diviso in due da un promontorio con un tunnel di un centinaio di metri, da una parte la zona di Fegina (zona residenziale / stazione fs), dall’altra il porto vecchio (centro storico).

Nella zona di Fegina, dove è ubicata la stazione ferroviaria, sono presenti molte strutture turistico residenziali, una lunga spiaggia ed una originale statua alta 14 metri, Il Gigante, raffigurante il dio Nettuno.

Da quì inizia un sentiero alquanto faticoso ma con un panorama stupendo che in circa un’ora di cammino porta fino a Punta Mesco e poi eventualmente con un’altra ora e mezzo a Levanto.

La zona del porto vecchio è piena di “caruggi”, tipici vicoli stretti della Liguria, dove si possono trovare enoteche, ristoranti, focaccerie e gelaterie.

Complice la giornata splendida, ne approfittiamo e facciamo un giro, per cogliere in sequenza, nelle 5 terre, i panorami fra i più fantastici al mondo, incluso l’obbrobrio del bunker nazifascista (NON ancora visitabile nell’aprile 2018) eredità di un mondo che per fortuna non c’è più.

In attesa di poter incontrare nostro figlio, che trascorrerà qui i prossimi 6 mesi, lavorando e che ora sta riposando dato che finisce a notte fonda, visitiamo questo bellissimo paese, rimanendo esterrefatti del comportamento di un signore maleducatissimo, che ha deciso di atterrare col suo parapendio, sulla spiaggia in mezzo alla gente

Ne approfittiamo, per discendere dal ns B&B attraverso un sentiero che ci permette di godere di un panorama che il mondo ci invidia, respirando l’aria delle conifere marittime assieme all’aria salmastra; la discesa, dolce anche se a tratti decisa, non è per nulla affaticante

Nel pomeriggio, seguiamo il consiglio del figliolo, e andiamo a visitare il cimitero di Monterosso.
In quest’area si ergeva un castello (trattasi del vecchio castrum obertengo), ultimato nel XVIII secolo, e del quale sono rimaste le mura del lato più lungo, ora in rovina.

Al cimitero si accede a piedi attraverso un ripido sentiero dal lungomare o risalendo una mulattiera fra orti e muri a secco, che parte dal paese vecchio davanti alla caserma dei carabinieri.
Il Castello risale all’epoca in cui Monterosso era un feudo degli Obertenghi.

Ad oggi si possono ancora notare alcuni tratti delle mura e di due torri.
La vista che si ha di Monterosso, affacciandosi da una cappella apparentemente abbandonata, è semplicemente impagabile.

Monterosso al Mare è l’ultimo dei cinque paesi sulla costa delle Cinque Terre, ma è il più visitato, principalmente per la sua ampia spiaggia sabbiosa e i più grandi hotel della zona.

Nonostante possa essere piuttosto affollata di turisti durante l’alta stagione dei mesi estivi, Monterosso è una località splendida.

La città vecchia, separata dalla più moderna zona resort dalla torre Aurora, ospita le rovine di un castello medievale e la chiesa di San Francesco, in cui si può ammirare un importante pittura di Van Dyck raffigurante la crocifissione.

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