Madrid – Stazione di Atocha

(Stazione di Madrid – Porta di Atocha – Almudena Grandes)

Entrando in stazione, i viaggiatori rimangono a bocca aperta nel vedere un giardino tropicale incorniciato da ferro e vetro.

La vecchia stazione di Atocha è stata trasformata in un giardino tropicale a scopo decorativo, quando è stata riaperta per ospitare i treni dell’alta velocità (AVE).

La struttura metallica con vetrata che copriva le banchine della stazione ne ha facilitato l’utilizzo come serra con tanto di laghetti. Il giardino di 4.000 metri quadrati è composto da oltre 7.000 piante di 400 specie diverse provenienti da America, Asia e Australia. 

Al suo interno sono presenti vari ristoranti e caffetterie.

Il 9 febbraio 1851 fu inaugurata la seconda linea ferroviaria di Spagna (che univa Madrid e Aranjuez) e con essa la prima stazione dei treni della capitale, la stazione di Atocha, che all’epoca era costituita da una semplice banchina di legno.

In seguito, la stazione è stata ampliata tra il 1865 e il 1892.

A quest’ultimo anno risale l’elemento più significativo dell’edificio: il tetto della navata principale, progettato dall’ingegner Saint-James, che misura 152 metri di larghezza, 48 di lunghezza e 27 di altezza ed è una delle immagini caratteristiche della città.

Dopo le modifiche apportate da Rafael Moneo tra il 1984 e il 1992, oggi la Stazione di Atocha è un complesso formato da due diverse stazioni: la vecchia e la nuova.

La nuova è destinata al traffico ferroviario e ospita i terminal dell’alta velocità, dei treni a lunga percorrenza e della rete di Cercanías, mentre la vecchia è dedicata agli uffici della RENFE e a un centro commerciale e ricreativo nel quale è stato installato un giardino tropicale che ospita 7.000 piante di 400 diverse specie.

Da qui è possibile prendere anche due treni turistici di grande interesse: il Treno della fragola, diretto ad Aranjuez, che ricorda il primo treno partito da Atocha poiché è formato da una locomotiva a vapore della metà del XX secolo, due vagoni del 1960 e quattro carrozze costruite tra il 1914 e il 1930; il Treno di Cervantes, che consente di scoprire Alcalá de Henares, paese natale dell’autore del Don Chisciotte.

Il giorno 11 marzo 2004, Madrid fu oggetto di attacchi terroristici, noti anche come 11-M, furono una serie di attacchi terroristici di matrice islamica sferrati nella capitale spagnola a diversi treni locali per un totale di 10 bombe, provocando 192 morti (di cui 177 nell’immediatezza degli attentati) e 2057 feriti.

Essi sono considerati i più gravi attacchi alla popolazione civile, dopo la seconda guerra mondiale, insieme con gli Attentati di Parigi del 13 novembre 2015 allʼinterno dei confini dellʼUnione europea.

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