Terminata la visita al Bunker del KGB e dopo la visita al Castello di Cēsis, continuiamo l’avvicinamento a Riga, facendo una piccola sosta a Sigulda per visitare l’antico Castello, sede dei Cavalieri Portaspada.
Sigulda vanta un antico castello quasi completamente in rovina, oltre che il Castello nuovo.
L’insieme si presenta molto bene, perchè nonostante il palese e grave stato di rovina, si riesce a cogliere l’importanza e la possenza che questa struttura aveva quando era nel suio massimo fulgore, senza che sia stata rovinata da restauri fatti in maniera barbara.
Le rovine di questo, infatti, castello sono state consolidate in modo egregio e rese fruibili al pubblico, per una breve, quanto interessante, visita.
La struttura è molto suggestiva da visitare; al costo di due euro (primavera 2019) si accede all’interno e si può anche ammirare il panorama del fiume Gauja che attraversa le gole li attorno, dalla cima della torre, una delle poche parti ricostruite.
Del resto, come detto, del castello non rimane molto, a parte il grande piazzale dove in estate si tengono spettacoli e concerti.
Vi è anche una fontanella dove in tutta la Lettonia, non ho mai sentito acqua più gelata anche se liquida ma con il forte sospetto che sia anche la più pura della Lettonia.
