Trakai

La cittadina di Trakai, distante circa 28 km da Vilnius, è immersa nel verde, all’interno di uno dei tanti parchi nazionali, e sorge in corrispondenza di tre laghi, il più grande dei quali ospita l’antico castello.
Trakai è stata una delle capitali storiche della Lituania.
La costruzione di una fortificazione al centro del lago di Galvė ebbe inizio durante il regno di Kestutis, padre del granduca Gediminas (mitico fondatore di Vilnius) e fu ultimata sotto Vytautas Magnus.
Quest’ultimo, vissuto tra la metà del XIII e l’inizio del XIV secolo, guidò il paese per quasi trent’anni, combattendo a lungo per fermare l’avanzata dei cavalieri teutonici che tentavano di conquistare i terrirori lituani e di cristianizzare gli ultimi pagani d’Europa. Alleatosi con il cugino Jogaila, re di Polonia, Vytautas riuscì a sconfiggere definitivamente l’ordine teutonico nella battaglia di Grünwald nel 1410.

Come un po’ tutta la Lituania, anche qui il centro abitato si distingue per le numerosissime chiese critiane di confessioni diverse e le casette in legno dei Tartari, sempre caratterizzate da tre finestre sul lato della strada.

Stando alla tradizione il padrone di casa esprimeva così una dedica del tutto singolare: una finestra era per Dio, una seconda per la propria famiglia e la terza per il granduca Vytautas.
Quest’ultimo, avendo combattuto a lungo in giro per il mondo, entrò in contatto con vari popoli, tra cui i Tartari.

Essendosi questi dimostrati dei valorosi guerrieri, entrarono nelle grazie del granduca e furono dallo stesso invitati a trasferirsi a Trakai insieme alle loro famiglie.
Qui vissero per secoli integrandosi alla popolazione locale ma mantenendo intatte la propria cultura e le proprie tradizioni.

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