Rocca del Leone – Castiglione del Lago

La Rocca Medievale di Castiglione del Lago, meglio conosciuta come Rocca del Leone, è caratterizzata da una forma a pentagono irregolare, sorge sui resti di una acropoli etrusca, di cui resta visibile un tratto di mura ed è composta da una torre triangolare alta m. 39 e quattro torri che fortificano le mura merlate.

Due di queste, costruite nella prima metà del sec. XVI sono di forma circolare, in quanto la struttura rotonda risultava più resistente agli attacchi portati con i cannoni.

La dicitura “ Rocca del Leone”, con la quale spesso viene indicato questo complesso architettonico non è attesta in nessun documento dell’epoca o successivo.

Negli atti del Comune di Perugia dalla seconda metà del sec. XIII ,quando ne inizia la costruzione, questa è definita sempre come Rocca Medievale o Rocca del Leone.

L’influenza della costruzione sul centro, ha determinato probabilmente anche le origini del suo nome, attraverso un processo di fusione di suoni dal nome originario del castello, Castello del Leone, a Castillonem, poi Castiglione.

La fortezza medievale ha rappresentato per il Comune di Perugia il punto strategico per il controllo della zona del Trasimeno e del Chiugi.

All’interno della Rocca sono conservati i ruderi di una chiesa di origine probabilmente bizantina, intitolata ai Santi Filippo e Giacomo, verosimilmente costruita sui resti di un tempio etrusco.

L’attuale struttura della Rocca è a forma di pentagono irregolare con mura merlate alla guelfa, difesa agli angoli principali da quattro torri; un imponente mastio triangolare (alto più di 30 metri) è posizionato all’interno della cinta muraria.

I lavori per la sua realizzazione si intrapresero all’inizio del XII secolo, quando era imperatore Federico II di Svevia, per inserirlo nel sistema difensivo centrale che, partendo dalla Puglia, attraversava tutta l’Italia.

Durante la guerra tra Perugia ed Arezzo avvenuta alla fine del 1100, il preesistente Castello del Leone, venne ridotto in rovina da Enrico IV di Franconia e nel corso del 1297 i magistrati perugini decisero di fortificare l’abitato e di costruire una rocca all’interno del castello.

Gli interventi resero possibile la realizzazione della formidabile Rocca.

Durante il ‘300 furono realizzati alcuni interventi da frate Elia Coppi da Cortona e dall’architetto senese Lorenzo Maitani.

Come tutti i castelli di importanza strategica subì svariati attacchi durante il XIV e tutto il XV secolo, fino a quando Giampaolo Baglioni vi stabilì la propria residenza nel 1503, disponendone successivamente il restauro e l’ampliamento del complesso.

Fu innalzato un ulteriore tratto di mura, in parte tutt’ora visibili, che partiva dal Palazzo ed arrivava nelle vicinanze del Mastio; questi aveva un sistema di accesso costituito da scale di legno poggianti su pianerottoli che, in caso di attacco, venivano ritirate.

Gli interventi aggiuntivi ed il sistema interno al Mastio lo fecero considerare uno tra i castelli europei del ‘500 più difficili da espugnare .

Nel 1550 il papa Giulio III promosse il luogo a marchesato consegnandolo in giurisdizione alla sorella ed al nipote Ascanio I Della Corgna.

Nel 1554 Ascanio I provvide a realizzare all’interno della cinta muraria una serie di giardini all’italiana ed a sostituire due torri con bastioni cilindrici, poiché la superficie tonda dava maggiore sicurezza in seguito alla comparsa dei cannoni; inoltre fece realizzare il palazzo signorile restaurando edifici trecenteschi, pare su disegno del Vignola.

La rocca è stata di proprietà della stessa famiglia fino alla morte di Fulvio II avvenuta nel 1647; poi passò sotto la giurisdizione della Camera Apostolica e dal 1860 è di proprietà del Comune di Castiglione del Lago.

La visita alla Rocca del Leone è possibile solo passando attraverso l’ingresso del Palazzo della Corgna.

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