Pont St Martin – ponte romano

Sulla strada del ritorno, dopo aver lasciato Bard con il suo forte, ci fermiamo a bere un caffè in questo paese e, dopo aver parcheggiato, vediamo questa magnificienza che ovviamente attira la nostra attenzione

È un’imponente testimonianza della romanizzazione della Valle d’Aosta.
Incerta la sua datazione: per alcuni sarebbe stato costruito verso il 120 a.C., per altri nel 25 a.C. durante l’impero di Ottaviano Augusto.

Con una campata unica di circa 36 metri (secondo altre fonti: 31,4 m) e uno spessore della volta all’incirca di un metro, è considerato tra i più grandi e audaci ponti dell’antichità.
È adibito alla circolazione stradale da più di duemila anni.

Il ponte è ancorato alla viva roccia da entrambi i lati, è alto 25 metri e la sua unica arcata è larga 35 metri.
Alla base sono visibili, scavati nella viva roccia, gli alloggiamenti per le travi lignee che hanno costituito l’impalcatura necessaria per la costruzione dell’arcata in pietra.
A fine Ottocento furono collocate alcune chiavi in ferro per consolidare la struttura
All’inizio dell’Ottocento fu costruito, poco più a valle, un altro ponte in legno, sostituito poi nel 1876 dall’attuale costruzione in muratura.

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