Millesimo: Il ponte sulla Bormida

Il nostro giro nell’entroterra ligure, comincia da un paesino dal nome curioso, nell’alta val Bormida
Nonostante sia abbastanza piccolo, ricoprì, in passato fu un punto strategico chiave.

Non si conosce con certezza l’origine del nome.

Tra le ipotesi formulate la più affascinante è quella che prende spunto da un diploma imperiale del 917, in cui gli abitanti del luogo sono definiti plebs melosina (dal sostantivo greco mélos), per indicare la loro indole dolce e la loro attitudine al canto.

Uno studioso è invece partito dal nome dialettale del paese mrésciu, collegando la sua radice al termine locale mré, che designa le aree soggette alle inondazioni del fiume Bormida; in seguito il nome sarebbe passato, per estensione, a identificare l’intero borgo.

La leggenda vuole invece che Millesimo sia stata fondata in epoca romana da un soldato della legione di Pompeo che, stanco per le lunghe marce che lo vedevano sempre ultimo della fila, e quindi miles imus, al ritorno dalla Spagna non volle più proseguire e si fermò qui.

Tracce certe del paese, risalgono al 9 novembre 1206, il marchese Enrico II Del Carretto, apud pontem Millesimi, fa redigere l’atto di fondazione del Comune, accompagnandolo a tutta una serie di franchigie e immunità per chi avesse scelto di abitare all’interno del borgo.

Lo stesso Enrico II del Carretto fonda nel 1212-1216 il monastero femminile cistercense di Santo Stefano.

Nel XIII-XIV sec., Millesimo conosce un periodo di particolare benessere economico frutto della stabilità del feudo dei Del Carretto.

L’economia si basa principalmente sull’allevamento di suini e ovini, sui prodotti ortofrutticoli e la coltivazione della vite; molto sviluppati sono pure l’artigiano e il commercio.

Nel 1553, l’antico castello dei Del Carretto fu demolito su ordine del Governatore di Milano Don Ferrante Gonzaga per evitarne l’occupazione da parte dei Francesi durante la guerra tra Spagna, Austria e Francia.

Infine, nel 1713, con il trattato di Utrecht, il borgo passa definitivamente al Regno di Savoia.

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