Il Bunker segreto del KGB a Līgatne

Il Bunker di Līgatne, fu costruito sotto un centro ospedialiero per la riabilitazione, a circa 9 metri sotto terra, e doveva servire anche, ma non solo, come rifugio per l’élite comunista lettone in caso di una ipotetica guerra nucleare.
Per accedervi, si deve passare dall’atrio della struttura ospedaliera, dove si fanno anche i biglietti, pertanto non è raro imbattersi in persone che passeggiano nei corridoi in pigiama o su sedie a rotelle.
Tutto attorno, un bel parco con (vecchie) attrezzature sportive e un laghetto (artificale?).

Piccola nota: per motivi che non son ben riuscito a comprendere, non è possibile scattare fotografie in ogni posto, ma solamente in alcune sale.
Ufficialmente ci è stato detto che in alcune sale non vogliono che si scattino foto perchè ce ne sono già tante in internet (??), ma non essendoci scritto dove sia possibile e dove no, la ns guida ci ha avvisato solo DOPO che avevamo scattato un paio di foto che in quella sala nn è possibile scattare fotografie, ma non ci ha chiesto nulla, in merito alla loro cancellazione; in altre sale non si è accorta che scattavo foto… per cui, non avendo voluto inserire il flash automatico, alcune fotografie son di qualità scadente, cosa che me ne scuso sin d’ora

Tutti gli oggetti visibili nel rifugio, sono oggetti autentici che sono sopravvissuti fin dai tempi sovietici perfettamente funzionanti, dato che per circa 20anni, TUTTO il bunker è rimasto isolato dal mondo, dopo che i russi son scappati via, chiuso a chiave in attesa che il governo Lèttone decidesse il da farsi.
La segretezza che avvolgeva il bunker era così grande che per 30 anni, i dipendenti e i pazienti del centro di riabilitazione sovrastante rimasero totalmente inconsapevoli della struttura sotterranea sotto i loro piedi.

Storia

Il bunker fu costruito durante la Guerra Fredda, quando l’Unione Sovietica mantenne costantemente alta l’attenzione contro un eventuale attacco da occidente, in particolare contro un attacco nucleare dagli Stati Uniti.
È difficile immaginare, tuttavia, come l’élite della Lettonia sovietica avrebbe potuto precipitarsi nel bunker in pochi minuti, dato che la distanza tra Riga e Ligatne è di 75 chilometri.
Questo fa sospettare che il bunker possa essere stato usato anche nel caso di una guerra nucleare lanciata dall’Unione Sovietica.
Il bunker è stato rifornito di tutto il necessario per sopravvivere sette mesi dopo il fall-out nucleare.

Visita

Durante la visita, si possono ammirare:

  • Le Mappe e i piani di ipotetiche situazioni che mostrano cosa succede se tutte le dighe delle centrali idroelettriche venissero distrutte durante una guerra;
  • La Centrale elettrica autonoma con generatori diesel e un deposito di carburante;
  • Le Apparecchiature per la purificazione dell’aria con forniture di ossigeno;
  • Il sistema di approvvigionamento idrico e le strutture fognarie uguali a quelle dei sottomarini;
  • Il Centro di telecomunicazioni completo con la hotline diretta con il Cremlino a Mosca e le comunicazioni autonome con tutti i servizi chiave in Lettonia;
  • Mappa unica con i nomi storici delle fattorie collettive, o kolkhoz;
  • Mensa – con un menu tipico dell’era sovietica;
  • Vari cimeli sovietici;
  • articoli e accessori.

Il Pranzo nel bunker

Durante la visita del primo pomeriggio, viene offerto un pasto in stile anni ’80, da gustare seduti a un tipico tavolo coperto da un panno di cera e bevendo da veri bicchieri vintage sfaccettati.
Il menu include piatti come la “Combo di Kolkhoz” con zuppa oppure ravioloni ripieni, bevanda alla frutta e pane di segale.

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