Padrão dos Descobrimentos (Monumento alle Scoperte)

Praticamente di fronte al Monastero dei Geronimi e dal monumento ai caduti d’oltremare, c’è il monumento dedicato a tutte le scoperte, non scentifiche ma geografiche, fatte dagli esploratori portoghesi.

Concepito nel 1940 in occasione dell’“Esposizione del Mondo Portoghese”, promossa dal governo di Salazar per celebrare il duplice centenario della fondazione e della restaurazione della nazione (1140 e 1640).
Fu tuttavia edificato solo nel 1960, in occasione delle Commemorazioni per i 500 anni della morte dell’Infante D. Henrique, il Navigatore.
Opera dell’architetto Cottinelli Telmo, fu realizzato dallo scultore Leopoldo de Almeida.

Il monumento, alto 52 metri, raffigura una caravella, guidata dall’immagine dell’Infante D. Henrique, seguito da un corteo di 32 personalità storiche che diedero il loro contributo all’Epoca delle Scoperte, come per esempio il re D. Afonso V (1432-81), il quale diede impulso alle prime esplorazioni, Vasco da Gama (1460-1524) che scoprì la rotta marittima per l’India, Pedro Álvares Cabral (1467-1520), lo scopritore del Brasile, e Ferdinando Magellano, che attraversò l’Atlantico nel 1520-21.

La facciata, rivolta verso la terraferma, ha la forma di una croce decorata con la Spada dell’Ordine di Aviz, grande finanziatore di quei viaggi.
Negli spazi interni c’è un museo multimediale con ascensore che raggiunge la terrazza in cima, da cui potrete ammirare un panorama mozzafiato su Belém
Sfiga massima: in albergo, uno sbalzo di corrente proprio mentre stavo copiando le foto sul PC, ha praticamente cancellato tutte quelle scattate dall’alto .

Nella piazza antistante, un disegno in marmo del mappamondo con le principali terre scoperte dai portoghesi con le relative date e i nomi dei navigatori che le han scoperte

/ 5
Grazie per aver votato!