Convento de Cristo (Convento dell’Ordine di Cristo)

Da sempre i cavalieri Templari sono avvolti in un’aura di fascino e di mistero.
Leggende, libri e film su di loro si sprecano, ma quanti hanno visitato i luoghi calpestati dagli zoccoli dei loro cavalli?
In Portogallo, per la precisione a Tomar, sorge uno dei più importanti monasteri templari del mondo, Patrimonio Unesco dal 1983.
Si tratta del Convento de Cristo (in italiano anche Convento dell’Ordine di Cristo): un luogo straordinario da visitare per fare un vero e proprio viaggio nel tempo.

I cavalieri Templari in Portogallo

L’ordine dei cavalieri Templari nacque nel 1118 in Terrasanta per proteggere i pellegrini che lì affluivano da tutto il mondo.
Religiosi e militari, col tempo i Templari conquistarono fama, ricchezza e potere politico, tanto da spaventare il re di Francia Filippo il Bello, che due secoli dopo convinse papa Clemente V a sciogliere l’ordine.
In Portogallo i Templari furono più potenti che nel resto d’Europa.
Il Convento de Cristo a Tomar era la loro roccaforte e alcuni re portoghesi furono essi stessi Gran Maestri templari.
Per questo in Portogallo l’ordine fu sciolto solo formalmente: nel 1319 re Dionigi I lo trasformò in Ordine di Cristo, che ereditò le ricchezze templari e il monastero di Tomar.
Con il nuovo nome, l’Ordine di Cristo non smise di scrivere la storia.
Uno dei suoi Gran Maestri fu Enrico il Navigatore, principe portoghese che avviò l’epoca delle grandi esplorazioni geografiche.
Più tardi, sotto Giovanni III, l’ordine fu demilitarizzato e l’ispirazione religiosa diventò prevalente.

Brevi cenni storici

Il Convento de Cristo di Tomar venne costruito intorno al 1160 da Gualdim Pais, Gran maestro templare portoghese.
Originariamente si trattava di un castello fortificato che serviva a difendere il regno cristiano dall’aggressione dei Mori, che premevano sui confini.
Col tempo il Convento fu arricchito di molte strutture in stili diversi, che lo hanno reso la meraviglia architettonica che visitiamo oggi.

Convento de Cristo: architettura e meraviglia

Oggi il Convento de Cristo è una mescolanza di stili gotico, romanico, manuelino e rinascimentale, ma non serve essere esperti di architettura per apprezzare la sua bellezza.
Passeggiare attraverso i suoi otto cortili, uno diverso dall’altro, e ammirare la ricchezza delle sculture e delle decorazioni vi fa sentire dentro una macchina del tempo.
Al convento si accede dal chiostro del cortile gotico.
La visita prosegue seguendo i cartelli di cortile in cortile, fino a perdere le dimensioni del luogo che state visitando.

La Charola

Una delle parti più straordinarie del Convento di Cristo è la Charola, una chiesa templare a 16 lati, costruita su imitazione della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Si dice che la sua pianta circolare sia dovuta al fatto che i cavalieri potevano partecipare alle funzioni restando in sella al proprio cavallo.

Il Claustro Principal

Tra gli otto cortili del Convento de Cristo, il Claustro Principal o de Dom João III in stile rinascimentale lascia senza parole.
Si tratta di un chiostro a due piani, collegati da scale elicoidali sui quattro angoli, con al centro una fontana a forma di croce templare.
L’atmosfera è davvero suggestiva, ci si sente trasportati indietro nel tempo.

(Fonte: I viaggia scrittori)

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