Castellaro Lagusello

È nella piccola frazione di Monzambano, in provincia di Mantova, che questo piccolo centro fortificato merita di essere scoperto, seguendo un po’ l’istinto, senza meta.
E appunto seguendo l’istinto, che siamo arrivati in questo paesello medioevale che un po’, come impiantito, ricorda vagamente Monteriggioni.
Ha una storia antica questo borgo: il castello risale infatti al 1100-1200, fondato dagli Scaligeri, ha fatto parte a lungo di controversie tra Verona e Mantova per la sua posizione strategica.

Solo nel 1400 la Repubblica di Venezia se ne è appropriata per circa 200 anni, per poi venderlo ad una famiglia nobile.
L’impianto del castello era suddiviso in due parti, una a nord con ponte levatoio era nella mani di un capitano che doveva proteggere l’ingresso al borgo  e una a sud verso il lago.
È proprio dalla parte nord che vi accediamo, da quello che un tempo era il ponte levatoio  e di  fronte a noi sovrasta un’alta torre quadrata detta dell’Orologio.

Proseguendo la nostra passeggiata si incontra la piccola chiesetta di San Nicola risalente al 1145 che custodisce al suo interno una preziosa Madonna in legno del 400, una Via Crucis ed una serie di Misteri del Rosario, e tele del 1600-1700.
Percorrendo ancora i silenziosi vicoletti si arriva all’ottocentesca Villa Arrighi, oggi di proprietà privata dei conti Toccoli, visitabile su richiesta, rappresenta la trasformazione del castello feudale.
Ed infine in fondo allo stesso vicoletto dove si trova la villa, si scorge il laghetto.
Per visitarlo, come abbiamo fatto noi, bisogna chiedere ad un guardiano che in orari prestabiliti apre un cancello che immette a una scalinata lievemente in discesa, che permette di accedere al lago.
La veduta è davvero magnifica, sia alle mura che al laghetto

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